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Ristorante eco-sostenibile: mangiare bene rispettando il pianeta

Eco-responsabile non fa necessariamente rima con vegano: una cucina che fa bene al pianeta e alla nostra salute non significa che debba essere necessariamente una cucina vegetariana o vegana, ma una cucina che offre verdure di stagione e locali nel menu. Un ristorante con il riconoscimento eco-responsabile significa quindi che la cucina offerta è realizzata con prodotti freschi e locali.

Ricorrere all’aiuto di produttori locali permette di creare circuiti brevi, evitando così i trasporti a lunga distanza che hanno un impatto positivo sull’ambiente. Inoltre, l’utilizzo di prodotti stagionali e locali ci permette di avere un’alimentazione più vicina alle nostre esigenze e di proporre una cucina altrettanto gourmet.
Gli chef eco-responsabili si impegnano anche a evitare gli sprechi alimentari sia nei piatti che nella preparazione dei loro menu: ridurre gli sprechi, riciclare le bucce… onorando una cucina autentica e locale in linea con la tradizione della cucina francese.

Esistono diversi livelli di impegno che un ristorante può adottare per avere un approccio eco-responsabile: favorire i percori brevi, utilizzare prodotti biologici (alimenti provenienti da agricoltura biologica e prodotti per la pulizia), limitare i rifiuti e l’uso di plastica monouso, ridurre i rifiuti alimentari, ecc. Il tutto con l’obiettivo di ridurre la nostra impronta di carbonio e il nostro impatto sull’ambiente.

Le azioni per una gastronomia eco-responsabile vengono portate avanti congiuntamente in tutto il mondo. In Italia, ad esempio, la nascita del concetto di Slow Food intrapreso da un giornalista culinario italiano, Carlo Petrini, negli anni ’80 e tuttora attuale, predica un cibo “buono, pulito e giusto“. Vale a dire: buono nel gusto e nella nutrizione, pulito nel rispetto dell’ambiente e giusto per il produttore, al quale viene assicurata una remunerazione commisurata alla qualità dei suoi prodotti. Il movimento è nato in opposizione allo sviluppo del fast food.

I ristoranti definiti eco-responsabili ricevono una serie di label come parte del loro approccio allo sviluppo sostenibile. Più che una semplice affiliazione, l’ottenimento di questi label rappresenta un vero e proprio impegno da parte di questi chef della gastronomia francese.

Il label Green Food viene assegnato alle strutture che aderiscono alla Carta del cibo verde. Questo label, creato nel 2018 da due abitanti di Nantes, riunisce una decina di criteri – prodotti locali/biologici, differenziazione, prodotti ecologici, riutilizzo dei rifiuti organici, energia… – sui quali vengono valutati i locali. Il ristorante deve rispettare almeno sei di questi punti per ottenere questo riconoscimento.

Ecocert si batte per l’ambiente dal 1991. La certificazione Ecocert viene concessa agli agricoltori che offrono prodotti da agricoltura biologica. Nel 2013 è stato creato il label Ecocert “in cucina”, destinato ai ristoranti che utilizzano esclusivamente prodotti derivati dall’agricoltura biologica, così come alla ristorazione collettiva, con l’obiettivo di incoraggiare il consumo locale e la preparazione di menu per mense con prodotti freschi, locali e biologici.

Il label Ecotable, invece, mira a premiare e promuovere i ristoranti eco-responsabili assegnando loro dei badge ecotable così definiti:

Veg per un locale 100% vegano
Vegg per un ristorante 100% vegetariano
Bio per una cucina basata principalmente su prodotti provenienti da un’agricoltura biologica
F per flexitariano
WB per Wanna bio, per strutture impegnate
L per Locavore: come suggerisce il nome, privilegia i prodotti locali
Z per Zero Waste
TF per Tapper friendly: per i locali che offrono confezioni take away per gli avanzi della cena, in modo da poter finire il pasto a casa il giorno dopo
O per Ocean Friendly che premia le strutture che utilizzano prodotti ittici.

Presieduto da Alain Ducasse e Alain Dutournier, il Collège Culinaire de France è una comunità militante che mobilita più di 2000 ristoranti e 1000 produttori artigianali. Il suo obiettivo è incarnare un nuovo approccio all’artigianato culinario, sempre in contrasto con la standardizzazione della produzione, della ristorazione e del cibo. Indipendente al 100%, il Collège è finanziato dall’impegno dei suoi membri, nella misura di un euro al giorno. Inoltre, rivela e promuove le iniziative eco-responsabili dei suoi membri.

Quando si parla di prezzo della gastronomia sostenibile, si immagina che il conto sia alto. In realtà, non paghiamo più di quanto pagheremmo in un altro locale, perché il prezzo dipende dalla qualità dei prodotti utilizzati e dei piatti preparati. Con la gastronomia sostenibile, mangiamo meglio e proteggiamo l’ambiente.

Una selezione di ristoranti eco-responsabili

Molti ristoratori sono attenti e rispettosi dell’ambiente. Stanno dando sempre più priorità ai circuiti brevi e stanno facendo spazio all’agricoltura locale e/o biologica. Teritoria ti invita a fare un giro delle regioni francesi per scoprirne tre.



Un ristorante eco-responsabile e locavorevole nel Grand-Est.

ristorante Alchémille Jerome Jaegle Grand Est Alsazia

Nella regione dell’Alto Reno, lo chef Jérôme Jaegle vi accoglie a Kaysersberg-Vignoble nel suo locale L’Alchémille. Questo appassionato di cucina, il cui padre e nonno erano macellai e norcini, si diverte a preparare frutta e verdura del proprio orto e a lavorare con prodotti del territorio e produttori locali. Nel suo ristorante scoprirai una cucina che si evolve e si crea in funzione del raccolto del giorno basata su prodotti freschi e di stagione, dall’orto al piatto.



Cucina stagionale in un ristorante eco-responsabile in Auvergne Rhônes Alpes

Ristorante le Clair de la Plume cucina stagionale Alvernia-Rodano-Alpi

A Grignan, nella Drôme, Benjamin Reilhes e Glenn Viel, chef del ristorante Le Clair de la Plume, ti aspettano. Qui il duo propone cucina gourmet e bistrot stagionale. Sono costantemente alla ricerca di prodotti locali da sublimare per soddisfare il tuo palato. Appassionati e creativi, la loro cucina impegnata è generosa e gourmet.

Mangiare in modo eco-compatibile in un ristorante eco-responsabile in Occitania

Cyril Attrazic a Camillou, un ristorante gourmet eco-responsabile in Occitania

Cyril Attrazic, chef del Ristorante Cyril Attrazic Chez Camillou di Aumont-Aubrac, ti accoglie nel cuore della Lozère. La sua cucina e i suoi piatti sono ispirati dall’ambiente circostante, è figlio del paese di Lozèez ed è radicato nella vita locale. Le sue creazioni ti trasportano a metà strada tra tradizione e modernità, basandosi su verdure di stagione e prodotti freschi e locali. La sua passione lo guida dal 1998, quando è arrivato come chef in questa struttura a conduzione familiare gestita da quattro generazioni prima di lui.



Conclusione

In conclusione, adottare una modalità di consumo responsabile nelle nostre scelte gastronomiche è più di una semplice tendenza, è un impegno verso il nostro pianeta. I ristoranti eco-responsabili, attraverso le loro pratiche sostenibili e il sostegno ai produttori locali, svolgono un ruolo cruciale nel promuovere un’alimentazione che rispetti l’ambiente e la nostra salute. Teritoria rappresenta una scelta per chi cerca di conciliare il piacere gastronomico con un impegno eco-responsabile. Con la sua enfasi sulla selezione di case impegnate e a misura d’uomo in tutta Europa, Teritoria incarna un approccio sostenibile all’ospitalità.

Uno degli impegni forti di Teritoria, che sottolinea il suo ruolo di anticipatore nella promozione del turismo responsabile, è l’obbligo per tutte le maison della comunità di calcolare la propria impronta di carbonio con Clorofil. Scegliere un ristorante all’interno della comunità Teritoria significa scegliere un’esperienza culinaria che valorizza i prodotti locali e stagionali prodotti con pratiche sostenibili, contribuendo a un’economia più circolare e rispettosa degli ecosistemi locali.



Iscrivendosi alla newsletter di Teritoria ed esplorando la nostra boutique, si compie un altro passo verso un consumo più consapevole, deliziando il palato con sapori autentici e responsabili.

Weekend in Alsazia: quale hotel scegliere per una vacanza romantica? 

Stai organizzando un weekend romantico in Alsazia? Ottima scelta! Abbiamo alcuni magnifici hotel per aiutarti a rendere perfetto il tuo viaggio. 

Storica regione francese a cavallo tra due culture, l’Alsazia ha molto con cui sorprendere i visitatori. Con le sue montagne, le delizie culinarie, gli antichi siti industriali e i luoghi della memoria, l’Alsazia è un territorio tutto da scoprire

Una regione per fare il pieno di relax 

L’Alsazia si presta perfettamente a vacanze riposanti e rilassanti. Ecco una carrellata di idee per un weekend rilassante in Alsazia. 

PASSEGGIA NEI BORGHI FIORITI DELL’ALSAZIA 

L’Alsazia è una regione particolarmente fiorita: basta poco per rendersene conto! Quando esce il sole, le terrazze e i balconi degli edifici alsaziani si adornano di gerani e altre piante primaverili. Le coloratissime cassette appese alle finestre e ai parapetti delle cittadine e dei borghi di Obernai, Scherwiller, Sélestat e Seebach sono una gioia per gli occhi. È un luogo delizioso dove passeggiare, scoprendo il patrimonio storico e la tranquillità dei borghi alsaziani. 

SCOPRI LE BELLE FACCIATE DI COLMAR 

Soprannominata “capitale dei vini d’Alsazia“, Colmar affascina i visitatori sia per le sue facciate a graticcio che per il suo ricco patrimonio storico e architettonico. È possibile passeggiare in tutta tranquillità nei pittoreschi quartieri antichi della città e nelle antiche vie dello shopping. Menzione speciale per il quartiere della Petite Venise, attraversata da piccoli canali, le cui case a graticcio sono splendidamente decorate con fiori, in primavera e in estate

GODITI UNO DEI TANTI CENTRI TERMALI DELLA REGIONE 

Per quanto possa sembrare strano, l’Alsazia ha molti indirizzi termali all’interno dei suoi confini. È il modo perfetto per rilassarsi e farsi una coccola dopo una giornata di passeggiate o giri in bicicletta sulle strade alsaziane. Le SPA si trovano sia nelle città che nella campagna alsaziana. L’hotel À la cour d’Alsace, a Obernai, è uno dei nostri preferiti e offre relax in un ambiente superbo. 

Immergersi nella cultura e nella storia alsaziana 

Situata al confine franco-tedesco, nel cuore dell’Europa, l’Alsazia accoglie un fiorente mix culturale ed è testimone di una storia turbolenta. 

VISITA STRASBURGO, CAPITALE EUROPEA 

Strasburgo è la capitale storica della regione, una delle capitali dell’Unione Europea e simbolo della riconciliazione franco-tedesca. È sede di diverse istituzioni europee, tra cui il Parlamento europeo e la Corte europea dei diritti dell’uomo. Strasburgo è anche una città dinamica, dove si può passeggiare per gli affascinanti vicoli e scoprire negozi, ristoranti e bar. È il luogo ideale per passeggiare in coppia o con gli amici e, in inverno, ammirare uno dei più bei mercatini di Natale della Francia. 

Il magnifico Hannong Hotel & Wine Bar ti accoglie nel cuore del centro città. Jérôme Anna è riuscito a coniugare il fascino degli arredi in stile anni ’30 con le esigenze della funzionalità contemporanea. Gli spazi esterni dell‘hotel offrono un ambiente intimo e affascinante per gustare uno dei vini dell’ampia carta del wine bar

SCOPRIRE IL PASSATO INDUSTRIALE E MINERARIO DELLA REGIONE 

L’Alsazia ha avuto un ruolo importante nella rivoluzione industriale francese ed europea. Molte delle miniere e delle fabbriche dismesse che hanno reso famosa e ricca la regione in passato, vi si trovano ancora oggi. Scoprire questi siti, trasformati in eco-musei (spesso l’ingresso è gratuito), significa immergersi nella vita quotidiana dei lavoratori alsaziani. Tra questi, i resti delle fucine di Jaegerthal e il pozzo di Rodolphe – noto anche come Carreau Rodolphe – nella regione dell’Haut-Rhin, vicino a Mulhouse. 

ASSAGGIARE LE SPECIALITÀ ALSAZIANE IN UN WINSTUB 

Il Winstub è il posto dove andare se vuoi assaggiare le specialità locali durante il tuo soggiorno in Alsazia. È l’equivalente di un ristorante o di una taverna: troverai vini e birre alsaziani, oltre a specialità gastronomiche locali come gli indiscutibili crauti e le salsicce alsaziane

VISITARE I LUOGHI DELLA MEMORIA 

L’Alsazia è un testimone privilegiato della storia europea. Un ruolo che la regione sa valorizzare attraverso i suoi siti commemorativi, tra cui il campo di concentramento di Struthof, il Memoriale dell’Alsazia-Moselle e l’Hartmannswillerkopf. 

Una regione perfetta per le attività all’aria aperta 

Grazie alle sue numerose colline e alla varietà dei suoi paesaggi, l’Alsazia si presta particolarmente bene alle attività all’aria aperta. Ecco le nostre attività preferite per godersi la regione lontano dalle grandi città. 

ESPLORARE LA STRADA DEL VINO DELL’ALSAZIA IN BICICLETTA 

Gli appassionati di ciclismo prendano nota: l’Alsazia ha una superba pista ciclabile che si snoda lungo la strada del vino dell’Alsazia. Tra vigneti, colline e montagne, il percorso attraversa splendidi borghi e offre panorami magnifici. Per godere appieno della bellezza di questa regione, puoi percorrere l’itinerario per più giorni e visitare una delle tante cantine della regione. Ideale per degustare i prodotti locali e incontrare viticoltori appassionati. 

ESCURSIONE NEI VOSGI 

Più piccola dei Pirenei e delle Alpi, la catena montuosa dei Vosgi è comunque una destinazione popolare per gli escursionisti amanti della natura. Il massiccio è attraversato da oltre 18.000 km di sentieri segnalati e ben curati, adatti sia all’escursionismo, in estate, che allo sci di fondo, in inverno. Ci sono percorsi adatti a tutte le capacità, da laghi e foreste a cime innevate e formazioni nevose perenni. 

GODERSI IL PAESAGGIO LUNGO LA ROUTE DES CRÊTES 

La Route des Crêtes è lunga 88 km e attraversa le cime e i passi più alti del massiccio dei Vosgi. Originariamente concepita come linea di difesa durante la Prima Guerra Mondiale, la Route des Crêtes offre oggi alcuni dei panorami più belli della regione, affacciandosi sulle pianure ai lati della catena montuosa. Si può percorrere in auto o, per i più avventurosi, in bicicletta o a piedi. Il percorso è chiuso in inverno, ma è particolarmente adatto alle ciaspole e allo sci di fondo

Regione con una forte identità che sorprenderà molti, l’Alsazia offre ai viaggiatori un’ampia gamma di attrazioni. È una destinazione ideale da visitare in inverno o in estate, da soli, con gli amici, in coppia o in famiglia. Ce n’è per tutti i gusti! 

Cadeau de mariage : quel cadeau
original offrir ?

C’est un grand jour pour les futurs mariés et chacun espère les surprendre avec une idée de cadeau personnalisé. Mais faire plaisir et sortir des sentiers battus n’est pas toujours chose aisée. Teritoria a imaginé quelques idées de cadeaux de mariage romantiques et atypiques.

Pour concocter aux mariés un moment d’intimité sous le signe du romantisme et des plaisirs simples, Teritoria propose d’originaux coffrets cadeaux pour s’évader le temps d’une escapade en amoureux en France ou à l’étranger, ou partager un dîner en tête-à-tête.

Épicuriens et fins gourmets seront séduits à l’idée de profiter d’un dîner ou déjeuner dans un restaurant gastronomique niché au cœur d’un cadre enchanteur, grâce au coffret cadeau gastronomie « Notre moment gourmand ». Destination idéale pour une escapade amoureuse, la jolie station balnéaire de Deauville fait immédiatement penser au film Un homme et une Femme, véritable éloge de l’amour.

À quelques encablures des célèbres planches de la plage normande, l’établissement Maximin Hellio offre une bouffée d’air marin à ses convives. Sa carte est riche de legs transmis par son père Michel qui officie derrière les fourneaux du restaurant familial La Voile d’Or. Une étoile au Guide Michelin et trois toques décernées par le Guide Gault et Millau témoignent de la justesse culinaire du chef. Atlantique oblige, la base de ses recettes est constituée de la pêche du jour, qui est agrémentée de touches personnelles parfaitement ciblées.

Offrir un week-end complet dans un établissement de charme
Après une noce inoubliable, les couples désireront s’accorder du temps rien que pour eux. Offrez-leur une escapade insolite et dépaysante vers une destination de charme avec la box week-end « Nos deux nuits hors du temps ». Ce cadeau idéal pour s’accorder un moment d’évasion laissera le temps aux mariés de découvrir une belle région et de se ressourcer dans un cadre bucolique. En Italie, la région des grands lacs séduit les voyageurs, avec ses monts et vallons, ses lacs aux eaux turquoise et ses rivages ponctués de villas.

Près de Lugano se dresse le Parco San Marco Lifestyle Beach Resort au cœur d’un parc subtropical. Véritable havre de paix niché sur les bords de l’eau, l’établissement dispose d’une plage privée idyllique pour se relaxer en toute intimité. La piscine intérieure ou extérieure comme l’espace bien-être spa invitent à se détendre. Pour une pause culturelle, il faudra visiter le musée Hermann Hesse et découvrir les peintures Renaissance de l’église Santa Maria des Anges. Les amoureux de nature prendront plaisir à se promener sur le sentier panoramique, randonner à cheval, ou survoler le lac de Côme en montgolfière.

Cadeau parfait pour faire part de son affection, le coffret cadeau bien-être « Notre destination douceur » offre aux couples l’occasion de se retrouver le temps d’une parenthèse relaxante dans un hôtel spa de charme. Agréable toute l’année, la région provençale diffuse sa douceur de vivre. Sur les bords de la mer Méditerranée, à La Cadière-d’Azur, village pittoresque du vignoble de Bandol, se cache l’une des plus belles adresses de la région.

L’Hostellerie Bérard & Spa forme un ensemble de maisons de caractère entourées de jardins odorants. Inspiré des thermes romains, l’espace bien-être se métamorphose en temple de la volupté, avec son bain de vapeur aux huiles essentielles, un sauna et une fontaine de glace, une douche expérience et un bassin relaxant. Les futurs époux pourront également profiter d’un soin du corps signature pour parfaire cet instant détente, avant de se retrouver sur la terrasse avec vue sur mer.

Si les fiancés ne sont pas des proches, il est délicat de leur offrir un cadeau insolite. Et les présents traditionnels ou cadeaux utiles ne sauront pas séduire à coup sûr. Méfiez-vous des objets pour la maison, aussi nobles soient-ils. Les verres en cristal ou la théière en argent ne sont pas du goût de tous. Aussi, les idées insolites peuvent s’avérer un faux pas. Offrir pour un mariage une grande bouteille de vin à qui n’est pas amateur d’œnologie, ou un saut en parachute à qui a le vertige peut être embarrassant.

S’il est possible de participer au voyage de noces du couple de mariés en glissant une enveloppe dans la cagnotte imaginée par les autres convives, offrir une carte cadeau Teritoria sera signe d’une belle attention. Ce cadeau de mariage personnalisé invitera les jeunes mariés à débuter leur vie de couple lors d’une parenthèse romantique, à l’occasion d’un dîner gourmet ou d’une échappée inoubliable. Ces idées de cadeau peuvent également séduire pour d’autres occasions que les mariages : pour un anniversaire de mariage ou une Saint-Valentin.

Weekend in Bretagna: due hotel-ristoranti gourmet da scoprire

Volete organizzare un weekend gastronomico in Bretagna? Seguire la guida.

L’Odet, il fiume costiero della Bretagna lungo 62,7 km, è un tesoro di meraviglie. Navigare lungo le sue sponde o seguire il suo corso su strada può offrire una ricchezza di scoperte. La Villa Tri Men, vicino al Parco Botanico Cornouaille, con il suo parco di 4 ettari attraversato dal fiume, è uno di quei momenti che si desidera immortalare.

Quando si sceglie di soggiornare in questo prestigioso edificio, tipico dell’architettura balneare della fine del XIX secolo, si sa di entrare nella storia. È questo patrimonio eccezionale che Anne Le Morvan, la padrona di casa di questi luoghi magici, vi invita a condividere. Con sistemazioni di alta gamma, tra cui camere con viste magnifiche, il mare vicino e la freschezza e la bellezza del suo parco, proverete una gamma di emozioni completamente nuova.

Sul fronte gastronomico, Frédéric Claquin, chef stellato del ristorante Trois Rochers, delizierà i buongustai con la sua cucina sincera a base di pesce.

Al mattino potrete gustare un’abbondante colazione continentale (a base di prodotti freschi locali) dalla terrazza con vista sul mare, una vera delizia per gli occhi e per le papille gustative!

Il sito di Carnac è una tappa obbligata della baia di Quiberon. Questo sito, che contiene più di 2.900 menhir, è una testimonianza della nostra storia. L’omonima località balneare apre le sue porte e la sua costa ai viaggiatori in cerca di autenticità.

L’Hôtel du Tumulus è situato sul punto più alto di Carnac e offre un ambiente unico con una vista mozzafiato su Quiberon e le sue isole. Per il vostro comfort, ci sono 29 camere e suite di charme, un’area benessere con massaggi e spa… e una piscina all’aperto per il vostro divertimento, perfetto per il tuo weekend in Bretagna.

Per quanto riguarda i ristoranti, a Le Tumulus, la Table remarquable di Alain Ducasse, lo chef Jérôme Berthelot mette a frutto tutto il suo talento. Offre una cucina fresca e inventiva, fortemente influenzata da prodotti freschi, locali e di stagione. Anche la colazione in loco è particolarmente abbondante, con prodotti freschi e una gamma di torte e dolci.

Inserto di Delphine Cadilhac per la rivista di lifestyle Teritoria, le Mag

Gel doccia con verdure e frutta: l’idea “innocua” di un marchio storico di saponi piacque ad Arnaud Fourel vent’anni fa, quando lavorava per un’importante maison di moda. Questo ha rafforzato il suo crescente desiderio di creare un marchio che promuovesse le piante dalle virtù dimenticate della sua terra natale, la Bretagna, e i cui principi attivi non provenissero dai confini del mondo. Insieme all’amico Jeremias Martins, direttore amministrativo e finanziario di un’importante azienda, si rivolse a un rinomato esperto di formulazione, che fu conquistato dal loro desiderio di reinterpretare l’erboristeria bretone in una gamma di prodotti cosmetici biologici.

Nel 2008, Nominoë – che prende il nome da uno dei primi re di Bretagna – ha presentato i suoi primi prodotti idratanti e detergenti certificati Ecocert, progettati nei laboratori bretoni. Finocchio marino antiossidante, ginestra lenitiva, cardo delle dune rassodante, grano saraceno nutriente, alga bruna purificante… Tutti in texture finissime, non grasse e con il delicato profumo del fiore di ginestra. Si tratta di texture sensoriali realizzate con cura, con una miscela ben bilanciata di materie prime – una sfida nella cosmesi biologica, dove il settore, agli albori, si scontrava con formule a volte instabili e fragranze troppo presenti.

Anche il packaging rende omaggio alle sue radici: bianco e nero come la bandiera bretone; un triskel, un simbolo celtico rivisitato qui con le piante per evocare le tre età della vita; un bordo giallo che richiama il colore delle ginestre, delle cerate e degli stivali bretoni. Da allora il Brand, che rimane indipendente e possiede ancora le sue formule, ha sviluppato la sua gamma per il viso e per il corpo, rivisitando uno dei suoi prodotti di punta per la cura della pelle. La Crema Fluida Idratante, concentrata in acqua floreale di finocchio marino. Nell’antichità, i marinai portavano con sé quest’acqua per combattere lo scorbuto.

Il trattamento emblematico

Lanciata agli albori del marchio, la schiuma detergente rimane sul gradino più alto del podio, acclamata per la sua finitura non secca e per la sua capacità di eliminare le piccole imperfezioni. Leggera, alcuni uomini la usano persino come schiuma da barba!

Nominoe.eu

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Scoprire il Périgord con una selezione di hotel di charme

La Dordogna può essere famosa per la grotta preistorica di Lascaux o per il mercato del tartufo di Sarlat, ma durante una vacanza nel Périgord, i viaggiatori scopriranno le risorse nascoste di questa splendida regione. Soggiornare in un hotel di charme in Aquitania significa approfittare della cornice bucolica di una bella struttura, assaporare la cucina tradizionale e godere della convivialità della regione del Périgord. Seguire la guida.

Nel sud-ovest della Francia, Périgueux, capoluogo del dipartimento della Dordogna, offre un assaggio delle ricchezze della regione del Périgord. Costruita sul percorso di pellegrinaggio verso Santiago de Compostela, la Cattedrale di Saint-Front è il punto di partenza per il dedalo di stradine del centro storico della città medievale.

Ma bisogna addentrarsi in questa campagna incontaminata per apprezzare appieno il fascino del Périgord Blanc, che prende il nome dalla pietra calcarea di molti monumenti della regione, confinati nella valle dei fiumi Auvézère e Isle. Una sosta in un hotel di charme nella regione del Périgord è d’obbligo.

Immerso in un ambiente verdeggiante, l’hotel leChâteaude Lalande, una casa padronale del XIX secolo, si fa apprezzare soprattutto per le sue antiche pietre bianche e la torretta. All’interno, l’arredamento personalizzato delle diciassette camere di charme, con mobili antichi e boiserie d’epoca, varia tra autenticità e modernità. Dalla terrazza ombreggiata, un glicine centenario segna il percorso che porta alla piacevole piscina all’aperto.

Il locale, gestito da Catherine Staebell, padrona di casa, e da Yves Staebell in cucina, offre un’oasi di pace in un’atmosfera familiare. Per assaggiare le delizie gastronomiche della regione del Périgord, il Collectionneurs offre una combinazione di pernottamento e cena durante una passeggiata gastronomica a cui partecipa la struttura.

La risonanza poetica di questa regione deriva dal colore dei vigneti in autunno, quando le colline di Monbazillac e Pécharmant sono appena state vendemmiate. Questa parte meridionale del Périgord può essere visitata a piedi o in mongolfiera, per scoprire i siti principali come l’Abbazia di Saint-Avit-Sénieur, la città fortificata inglese di Beaumont-du-Périgord e il Castello di Montaigne , dove lo scrittore scrisse i suoi Essais. Una gita in canoa sul fiume Dordogna vi porterà all’imperdibile città di Bergerac.

A pochi passi, nel piccolo villaggio di Saint-Nexans, la Chartreuse du Bignac gode di una posizione privilegiata. Questa splendida residenza è immersa in un ambiente verde, perfetto per rilassarsi. L’ambiente è idilliaco, sia a bordo della grande piscina che sulla terrazza con vista mozzafiato sulle valli circostanti.

Per una serata fuori o una pausa romantica in Dordogna, questo elegante edificio del XVII secolo diventa un bozzolo di tranquillità, con un’atmosfera accogliente nella piccola biblioteca e nelle cantine a volta.

È la denominazione più antica, che si riferisce ai boschi di lecci e al loro fogliame scuro. Il Périgord Noir, nella valle della Vézère, al confine tra Bordeaux e gli altopiani calcarei del Quercy. I più bei villaggi della Francia , tra cui La Roque-Gageac e Sarlat, famosi per i loro prodotti locali come tartufi, noci e fichi.

Nel cuore della regione dell’Aquitania, a pochi chilometri dal villaggio preistorico di Les Eyzies, in una località chiamata Millac, si trova La Métairie. Questa casa borghese del XIX secolo, con le sue travi a vista e il grande camino, è un invito alla serenità.

L‘accoglienza calorosa e amichevole aggiunge fascino al luogo. Tra le camere spaziose e decorate in modo unico, la camera Prestige superior offre tutti i comfort moderni e un’incantevole vista sulla campagna del Périgord.

Dove si può fare una proposta di matrimonio nella regione Nouvelle-Aquitaine?

Per un momento magico che rimarrà a lungo nella memoria, la proposta di matrimonio è un evento da non prendere alla leggera. Un hotel di charme, con un bel ristorante, può essere una buona idea per fare il primo passo verso una vita insieme. Sta a voi scegliere quello che amate, e per il resto potete affidarvi a noi per trovare la cornice perfetta, scegliendo tra questi indirizzi romantici della Nouvelle-Aquitaine.

Nel cuore dei Paesi Baschi, Le Château du Clair de Lune offre un ambiente incantevole in un maniero del XIXᵉ secolo, la cui architettura invita alla fantasticheria. Immerso in 8 ettari di parco verde e lussureggiante, gli innamorati possono passeggiare mano nella mano ammirando le sue linee maestose e organiche. Con 18 camere confortevoli suddivise tra il castello e la casa di caccia, il proprietario Jean Dabadie offre ai visitatori un soggiorno indimenticabile vicino a Biarritz.

Inoltre, il ristorante dell’hotel, l’Atelier, situato in un’antica casa colonica della tenuta, incarna una cucina gourmet contemporanea sotto la guida dello chef Alexandre Bousquet e di sua moglie, Isabelle Caulier. Una vera delizia per le papille gustative, ma anche per gli occhi, visto che potrete fare la vostra proposta con una vista spettacolare sulla catena montuosa dei Pirenei. E se volete fare un ulteriore passo avanti nell’avventura, lo Château du Clair de Lune organizza persino matrimoni nella tenuta. Godetevi la privacy della terrazza e del giardino alla francese del castello, con i suoi magnifici alberi.

L’Hôtel de Bouilhac offre tutto ciò che serve per vivere un’altra vita da castello nel Périgord Noir, una regione naturale che deve il suo nome al fogliame scuro dei suoi lecci. Questa elegante residenza del XVII secolo, situata nel cuore del villaggio di Montignac, è un monumento storico classificato. Che sia per la calorosa accoglienza o per la cucina del Périgord dello chef, amerete questa oasi di pace a due passi dalle grotte di Lascaux, un invito alla contemplazione e a fare il pieno di energia.

Alle porte del Futuroscope, lo Château du Clos de la Ribaudière & SPA offre anche un ambiente privilegiato nella regione del Poitou, essendo ospitato in un raffinato edificio del XVIIIᵉ secolo che costeggia un fiume. Il proprietario, Emmanuel Lortholary, è determinato a perpetuare l’arte di vivere francese. Gli innamorati apprezzeranno l’area Spa e le piscine interne ed esterne, nonché la cucina creativa dello chef Cédric Ravaud, che si ispira a prodotti freschi di stagione.

Se volete proporvi in un luogo di carattere, l’hotel Arraya è il posto ideale. Nel cuore del pittoresco villaggio di Sare, nei Paesi Baschi, Laurence e Jean-Baptiste Fagoaga vi invitano a scoprire un luogo ricco di storia da tre generazioni. Antico ospizio di Compostela costruito nel XVIᵉ secolo, l’Hotel Arraya è infatti composto da tre case dall’architettura tipica della regione, con maestose scale e travi in legno. L’hotel emana una certa serenità, soprattutto nelle camere arredate con gusto e con mobili antichi. L’autenticità si ritrova anche nei piatti del ristorante, con lo chef Rémy Le Charpentier che esalta i prodotti della sua regione attraverso una cucina sincera e generosa.

Nello stesso spirito di casa con un’anima, l’Hôtel Ithurria è anche un’antica tappa dei pellegrini diretti a Compostela. Si trova ad Ainhoa, uno dei villaggi più belli dei Paesi Baschi, rinomato per la sua architettura in stile Labourdin. L’hotel è ospitato in una di queste case a graticcio, che offre un suggestivo contrasto tra il rosso del legno e il bianco delle pareti. Un tempo tappa dei pellegrini, questa antica dimora è oggi un rifugio per gli amanti dei luoghi autentici e per i buongustai, che possono gustare la cucina dello chef Xavier Isabal.

Un momento di rara intensità e ricco di emozioni, create un ricordo indimenticabile durante la vostra proposta di matrimonio scegliendo uno dei nostri indirizzi di charme nella Nuova Aquitania. Che siate alla ricerca di uno château dall’arredamento raffinato, di una residenza piena di carattere o di una dimora dal fascino d’altri tempi, la vostra storia personale merita un luogo d’eccezione, che diventerà poi il rifugio dei vostri innamorati per una fuga romantica o addirittura per un anniversario di matrimonio. Uomini e donne vi aspettano per festeggiare con voi.

Introduzione alla permacultura a La Fenière Lieu de Vie, a Cadenet…

Nadia Sammut è uno di quegli esempi che vale la pena seguire… Unica chef stellata con un menu senza glutine, coltiva una micro-ospitalità e un’economia rigenerativa utilizzando quasi esclusivamente il proprio territorio. Poiché la cura del cliente non è solo un lusso effimero, questa chef impegnata propone un’immersione totale di tre giorni nel “vivere”. Il primo passo è una passeggiata consapevole nella foresta, accompagnata da guide alpine. Segue un buffet a base vegetale con infusi di piante coltivate nella tenuta e un primo incontro nell’orto con un ortolano che spiega come si nutre il terreno e illustra tutti i lavori di semina. La sera, l’esperienza gastronomica si sviluppa in 11 parti.

Il giorno successivo, Nadia Sammut è solita invitare un attore del settore della cultura vivente per tenere un discorso privato e alimentare le discussioni. “È importante trasmettere ciò che vediamo, sperimentiamo e sosteniamo ogni giorno, come chef e produttori. È questo il vero lusso al giorno d’oggi: fornire un accesso tangibile a mondi impegnati e impegnarsi fino in fondo… con kefir fatti in casa nel minibar, biancheria da letto sostenibile, ecc.“.

Un assaggio: Jérôme Jaegle, nel pieno del suo potenziale 

Par Laurence Gounel  

En inaugurant Alchémille sur ses terres natales, cet originaire de Kaysersberg fait le vœu de revenir à ses racines et de porter haut les valeurs qu’il transmet depuis à ses enfants : la force d’un terroir, du territoire et des anciens. Si les plaines, les montagnes, les vignobles et le Rhin lui déroulent un fabuleux terrain de jeu, la maturité lui offre la liberté de se « contenter » des choses qui lui sont chères.

« En retrouvant ici tout ce que j’aime – les poissons et cueillettes sauvages, le gibier des forêts – je réalise que je n’ai jamais cuisiné de façon aussi décomplexée. Je ne veux plus être dans le démonstratif. Ma cuisine est lisible, franche, et reflète mes émotions, ma sensibilité au terroir alsacien. »

Lo chef Jérôme Jaegle

Une prise de conscience amorcée les deux années précédant l’inauguration du restaurant, un laps de temps pendant lequel il s’accorde un break pour « tout remettre à plat » après s’être distingué comme un compétiteur à succès sur les scènes nationales et internationales. Et c’est pendant cette pause qu’il découvre les plantes d’ailleurs, l’un des fils rouges de sa cuisine (deux par plat, jamais plus). « Ce fut ma méditation. » Tout comme dormir dehors, au plus près de la nature, une habitude qui le rattrape encore.

Alchémille©Julie Limont Hans Lucas

Le bâtiment qui héberge le restaurant du chef Jérôme Jaegle, un ancien PMU où il a conservé des souvenirs d’enfance quand il venait s’asseoir avec son grand-père, est à l’image de ce retour aux sources amorcé par le chef. Idéalement placé, ce lieu est le point central d’un écosystème et d’un biotope uniques, une source d’inspiration inépuisable, au même titre qu’une partie de pêche ou un après-midi passé avec les enfants… De l’assiette au moindre mobilier, des jeans du personnel aux tissus des fauteuils, aux tables taillées dans un bois local par l’ébéniste du village, chaque détail raconte quelque chose du chef ou du terroir. Comme ce bâton de maréchal de la porte d’entrée, en bois d’acacia que le chef est allé lui-même chercher et dont la fissure discrète fait écho à sa vision de la vie, jamais lisse…

« Dans l’assiette comme en salle, tout fait sens et rien n’est choisi au hasard. De la même façon que je mets de moi dans chaque assiette, j’emmène toute mon équipe à la rencontre d’un producteur différent chaque jeudi. Pour les sensibiliser et leur proposer bien autre chose que de réciter un plat. C’est cela, un lieu incarné. C’est donner de soi dans les moindres détails et à tous les niveaux. Et c’est veiller au respect des produits jusque dans les moindres gestes. Couper du pain n’a rien d’anodin. Tout est important : le couteau utilisé et le beurre aussi, qui doit être servi à bonne température. »

Offrir du plaisir ne va pas sans une certaine authenticité et l’envie de se singulariser en poussant loin les marqueurs d’une cuisine identitaire. Comme avec le travail sur la maturation des poissons : avec une découpe bouchère, qui vient respecter la cuisson idéale de chaque partie plus ou moins grasse, filandreuse, sèche, une maturation de 20 à 30 jours qui marque les goûts comme pour la viande. Même démarche de sur-mesure avec l’affinage maison des fromages, et la fabrication de toutes les charcuteries.

Alchémille©Julie Limont Hans Lucas

Si Jérôme Jaegle était « autonome » en légumes bien avant l’inauguration du restaurant, le potager nourrit aujourd’hui 80 % des menus, et ce sont cinq parcelles sur 4 000 m² qui participent – avec la politique anti-gaspillage et la volonté de travailler les poissons et les viandes dans leur intégralité – à l’obtention de l’étoile verte reçue en 2020

JULIEN SCHAFFHAUSER, SOUS-CHEF 

« Il est mon bras droit, présent depuis quasiment les débuts du restaurant. Il fait partie du noyau dur à qui je laisse de la place pour s’exprimer librement… C’est rare de trouver un binôme avec qui l’on peut avoir une telle complicité professionnelle. J’apprécie sa vision plus jeune et décomplexée de la cuisine. » 

FRANÇOIS LA COUR, POTIER 

« J’ai un grand respect pour le professionnel autant que pour l’homme. Nous échangeons sur les textures, les formes, les émaux, mais pas seulement : sur la vie aussi ! Son travail sur l’émail à base de cendres (pour nous, il utilise celles de notre poêle à bois) produit de beaux effets dégradés. » 

JÉRÉMY FUCHS, PÊCHEUR 

« Il est le seul pêcheur professionnel en Alsace. Il a 36 ans et a repris l’activité d’un ancien. Il en faut du courage pour se retrouver par tous les temps sur une barque à 4 heures du matin sur le Rhin ! Il me fournit une pêche par semaine. Aspe, brème, silure, carpe… J’ai accès à une quarantaine de variétés, et certaines sont introuvables autrement qu’avec lui. » 

Lo chef, Jérôme Jaegle, è membro di Teritoria, una comunità di ristoratori e albergatori indipendenti, artigiani dell’ospitalità impegnata in Europa dal 1975. Gli albergatori e i ristoratori di Teritoria si impegnano a salvaguardare l’ambiente e a rispettarele persone e gli esseri viventi. Per ricevere direttamente nella vostra casella di posta le storie ispiratrici dei nostri membri, iscrivetevi alla nostra newsletter. Per regalare a una persona cara un’esperienza indimenticabile a L’Alchémille, visitate il nostro negozio di souvenir.

L’itinerario gastronomico di Teritoria in Calabria

Non sai cosa visitare in Calabria? Lasciati guidare in un mondo di sapori in questa fuga italiana!

Situato nel cuore di Lamezia Terme, il ristorante Luigi Lepore è un sogno diventato realtà, quello del suo proprietario che, conclusi gli studi e dopo diverse esperienze in Italia e in Europa, ha scelto di dare il suo nome a un progetto unico di valorizzazione della Calabria, la sua terra d’origine. 

L'ingresso del ristorante Luigi Lepore a Teritoria in Calabria, Italia.

Oltrepassando la grande porta in vetro, inizierai un viaggio sensoriale nel cuore pulsante del sud. Gli arredi, i mobili e l’atmosfera che ti accoglieranno sono stati pensati per creare l’ambiente immersivo perfetto per assaporare il territorio della Calabria e tuffarsi in un’esperienza gastronomica indimenticabile. Sul menù troverai ricette della tradizione reinterpretate con originalità, che sono il risultato delle esperienze creative dello chef e cucinate utilizzando ingredienti acquistati da piccoli produttori locali.

Lo chef Luigi Lepore nella sua cucina, chef e proprietario del ristorante Luigi Lepore a Teritoria in Calabria.

Fare una tappa qui durante il tuo viaggio in Calabria è d’obbligo, lo conferma anche la guida Michelin che, nel 2022, ha premiato la qualità del ristorante con una stella.

INFO UTILI

Prezzo medio menù: 80 € 

Tel: +39 0968407639 
E-mail: info@luigilepore.it 

Indirizzo: Via Ubaldo de Medici 50 – 88046, Lamezia Terme (CZ) 


Partenza per raggiungere la seconda tappa – Circa 1 ora in auto, soste escluse. 

Da non perdere lungo il percorso:

Assaggiare granita e brioche a Staletti 

Granita e Gelato, un dolce tipico calabrese

Il piccolo borgo di Staletti è un vero e proprio tesoro nascosto della Calabria. Situato nel cuore della Costa degli Aranci, offre una vista mozzafiato sul mare, spiagge meravigliose e un sito archeologico dove ammirare i resti di un’antica fortezza Bizantina. Qui, precisamente in Piazza Roma 9, il Bar Jolly propone una delle migliori “granita e brioche”, una specialità locale fresca e golosa.  

La Costa Ionica – che bagna Basilicata, Puglia e Calabria – offre un mare cristallino, spiagge di sabbia fine e natura incontaminata. Si trova qui la più estesa riserva marina protetta d’Europa, quella di Isola di Capo Rizzuto. La riserva si compone di 8 promontori dai quali osservare una ricca fauna e flora marine e apprezzare eccezionali testimonianze storiche

La spiaggia privata del Praia Art Resort, Teritoria, Calabria, Italia

Dove dormire

Situato a pochi chilometri dalla riserva marina protetta di Isola di Capo Rizzuto, il Praia Art Resort è un “Borgo” 5 stelle dove riconnettersi con sé stessi. Grazie alla sua posizione privilegiata tra il mare e la zona di Crotone Marchesato, con accesso diretto a una spiaggia privata, il Praia Art Resort è il luogo ideale per godersi la natura selvaggia della Calabria. Sarai circondato da pini marittimi ed eucalipti, oltre che dalle opere di artigiani locali che adornano l’hotel, anch’esso interamente realizzato dai maestri artigiani di Crotone con materiali naturali come legno, pietra, argilla e ferro. Un soggiorno al Praia Art Resort è un’esperienza straordinaria in una vera e propria casa dell’arte nel cuore della natura.

INFO UTILI 

Tel : +39 3207592495 

E-mail : info@praiaartresort.com

Indirizzo: Località Praialonga, 88841 Isola di Capo Rizzuto KR, Italia


Partenza per raggiungere la terza tappa – Circa 1 ora in auto, soste escluse. 

Da non perdere lungo il percorso:

Visita il Castello di Le Castella 

Castello di Le Castella, vista aerea del castello su un isolotto

Il castello di Le Castella deve il suo aspetto attuale alla famiglia degli Aragona che, nel XV° secolo ne cambiò la struttura per intensificare l’efficienza del sistema difensivo del Regno di Napoli. È situato su un isolotto collegato alla terraferma da una sottile lingua di terra. La visita è gratuita.

Visita Capocolonna e le sue rovine 

A 11 Km da Crotone si trova uno dei parchi archeologici più conosciuti della Calabria, che accoglie le rovine di uno dei più importanti templi della Magna Grecia. È anche possibile visitare il museo dedicato alla storia di questo luogo magico. 

Nel cuore della natura calabrese, vicino a Strongoli, circondata da vigneti e uliveti riposa la contrada che in antichità veniva chiamata “Dattilo”, il cui nome deriva da un antico Dio greco. È in questo antico borgo dell’inizio del XVII° secolo che è nata l’azienda agricola familiare Ceraudo, dove vengono prodotti vino e olio biologici. L’olio Ceraudo è fra gli oli più apprezzati della Calabria, grazie al suo aroma fruttato e al suo sapore dolcemente amaro: il luogo in cui si recano tutti gli amanti del buon vino e dell’olio. 

Le jardin de Dattilo, relais & ristorante indirizzo Teritoria in Calabria, Italia. Alberi con luci calde e tavoli con tovaglie bianche. Country chic

Dove mangiare

Al centro del borgo si trova il fiore all’occhiello della famiglia Ceraudo, il ristorante Dattilo. Un luogo dove sapori, colori e fantasia vengono raccontati magistralmente dalla cucina di Caterina Ceraudo. Premiata con una stella Michelin e arricchita da una stella verde, garanzia di gastronomia sostenibile, il menù della vincitrice del titolo di miglior chef donna 2017, merita un posto fra le tappe del tuo viaggio. Potrai scegliere da un ventaglio di proposte in continua evoluzione, che segue il ritmo delle stagioni e le esigenze creative di Caterina. Riscopri il ritmo della vita di una volta soggiornando in una delle camere (con accesso indipendente) di questa deliziosa maison.

INFO UTILI

Tel : +39 0962865613

E-mail : info@dattilo.it

Indirizzo: Contrada Maremonti, 4/688816 Strongoli KR, Italia


Come raggiungere la Calabria ?

In aereo: Aeroporto di Lamezia Terme (SUF) 

In treno: Stazione di Lamezia Terme Centrale  

In Auto:  

  • Da Roma/Napoli: A3/E45 (autostrada Salerno – Reggio C.) uscita “Pizzo Calabro”. 
  • Da Bari/Taranto/Matera: E90 fino a Strongoli (ti consigliamo di fare il percorso a ritroso, partendo dalla tappa 3).

Presieduta da Alain Ducasse, la community di Teritoria, riunisce dal 1975, ristoratori, albergatori e viaggiatori europei impegnati in un’ospitalità autentica e sostenibile, al servizio della vita. Animati da un senso di condivisione e dalla passione per la propria regione, gli oltre 430 indirizzi di Teritoria condividono la stessa missione: inventare un turismo che faccia amare il mondo. Teritoria è la prima guida dell’ospitalità impegnata. 

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